domenica 22 novembre 2009

LactoBaby 30 compresse masticabili da 840 mg

LactoBaby 30 compresse masticabili

Prezzo: €18,50 €15,73
Offerta valida fino al -
Codice prodotto: 902981846

Categoria: Linea Probiotica
Produttore: By SB s.r.l ( ORIGINI NATURALI )





Indice di gradimento del prodotto (voti: 10):


COMPOSIZIONE: Baobab (Adansonia digitata L.) frutto naturalmente disidratato, Lactobacillus Acidophilus su maltodestrine (5 miliardi di cellule vive/g), fruttosio, Bifidobacterium bifidum su maltodestrine (6.7 miliardi di cellule vive/g.
PROPRIETÀ: Il Lactobacillus acidophilus ed il Bifidum bacterium sono le principali specie amiche che colonizzano in maniera permanente l’intestino, ma la loro presenza, cosí come quella delle altre specie, è continuamente minacciata da fattori esogeni o iatrogeni di varia natura (dieta errata, stress, terapia antibiotica, ecc..). È questa la ragione per cui è diventata ormai una prassi consolidata, anche nell’ambito della medicina tradizionale, l’integrazione alimentare con microrganismi probiotici. Le proprietà dei lattobacilli acidophilus svolgono un ruolo primario nell’eubiosi e nel riequilibrio delle funzioni intestinali, oltre a sostenere la vitalità e l’immunità naturale dell’organismo. Nel Lactobaby i lattobacilli acidophylus sono stati attentamente e scrupolosamente selezionati e fanno parte dei 13 ceppi che rispondono a tutti quei requisiti necessari affinché un microrganismo possa essere utilmente impiegato come probiotico: si possono produrre in larga scala in forma vitale, durante l’uso e lo stoccaggio restano vitali e stabili, sopravvivono nell’ecosistema intestinale, raggiungendo intatti ed in forma vitale l’intestino tenue dove, questi tipi di fermenti, si stabilizzano. Riescono pertanto a superare tutte quelle barriere fisiche e chimiche come acidità gastrica e sali biliari. L’ospite trae vantaggio dalla loro presenza. A differenza di questo il Lactobaby è stato arricchito con i bifidobatteri e Baobab tale da potenziare l’azione eubiotica. I bifidobatteri sono normalmente presenti nell’intestino crasso o colon (a differenza dei lattobacilli localizzati nell’intestino tenue). I neonati specialmente quelli allattati al seno, sono colonizzati in pochi giorni dalla nascita dai bifidobatteri. La popolazione di bifidobatteri è influenzata da diversi fattori comprendenti la dieta, gli antibiotici e lo stress. Sono organismi anaerobi, saccarolitici che producono acido acetico e lattico, senza generare CO2 . Ad oggi, sono state isolate 30 specie di bifidobatteri. Quelli presenti nel Lactobaby appartengono ai ceppi più studiati ossia il bifidobacterium bifidum che risponde pienamente ai requisiti previsti per un probiotico in particolare: previene la colonizzazione dell’intestino da parte di batteri patogeni, produce acido lattico e acido acetico che abbassano il pH dell’intestino, rendendo così l’ambiente ostile alla proliferazione dei microrganismi patogeni, inibisce quei batteri capaci di trasformare i nitrati, presenti negli alimenti, nelle acque, in nitriti sostanze potenzialmente cancerogene. Sintetizza vitamine del gruppo B essenziali per il nostro organismo.
Ingrediente caratterizzante e innovativo della formulazione è costituito dal baobab. Il baobab è un alimento-farmaco di tradizione africana. È una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Bombacaceae. Cresce spontaneamente in Africa, Australia e Madagascar. È facilmente identificabile, per il suo enorme tronco ed il caratteristico aspetto. Viene chiamato “upside down tree” a causa dei suoi rami tozzi, che durante la stagione secca possono rimanere per mesi senza foglie, e che sembrano le radici di un albero capovolto “sottosopra” e reimpiantato nella terra. I frutti erano probabilmente noti agli antichi egizi che li importavano e li utilizzavano per le loro proprietà medicinali e febbrifughe. Del resto questa pianta viene conosciuta anche con il nome di “albero del farmacista”, “albero magico”. Tutte le parti della pianta sono officinali e presentono diverse proprietà. La parte più utilizzata è comunque rappresentata dalla polpa del frutto che, straordinariamente, quando è a completa maturazione risulta già in polvere pronta per essere impiegata senza aver bisogno di particolari trattamenti fisici e chimici. Il frutto si presenta come una noce grossa coriacea al cui interno troviamo la polpa acidula e ricca di acido ascorbico (contenuto per 100 g pari a circa sei volte quello contenuto in una arancia). Presentandosi già in polvere, viene utilizzata sospesa nell’acqua per ottenere una bevanda dissetante e rinfrescante. La polpa è considerata un trattamento nei confronti della diarrea infantile, è usata come febbrifugo e come antidissenterico. Tradizionalmente veniva utilizzata nel trattamento del vaiolo e del morbillo. Da un punto di vista strettamente farmacologico, studi recenti, condotti da vari laboratori, hanno collocato il baobab fra le piante ad uso tradizionale che possono essere una fonte ricca di sostanze ad attività antibatterica e antivirale. Altri studi hanno confermato l’effetto prebiotico e recentemente si sta studiando l’azione antiossidante e antinfiammatoria delle fibre della polpa.
INDICAZIONI: Il Lactobaby per la particolare forma galenica, gradevoli tavolette masticabili, e la presenza di baobab, lo rendono particolarmente indicato nei bambini (al di sopra dei tre anni), come ricostituente grazie all’elevato contenuto in vitamina C, presenta un utilizzo ogni qualvolta ci troviamo di fronte a dei dismicrobismi e diventa indispensabile il ripristino della microflora. Lo si consiglia anche come coadiuvante nei trattamenti delle allergie e dermatiti atopiche. È utile inoltre in tutte le forme di coliti, costipazioni e diarree.
Precauzioni, Effetti indesiderati, Interazioni: praticamente sconosciuti ad oggi non sono stati registrati effetti indesiderati o effetti tossici.
MODALITÀ D’USO: Da 2 a 4 compresse al giorno da sciogliere lentamente in bocca, preferibilmente lontano dai pasti. Posologie diverse possono essere consigliate dal farmacista o dal medico.

>>Notificato al Ministero della Salute ai sensi dell’Art. 7 del D.L.vo n. 111/1992<<